Vedutismo e Capricci
IL FASCINO DEL SETTECENTO ITALIANO

Il Vedutismo è un genere pittorico fiorito nella seconda metà del Seicento in Olanda.

In Italia ha avuto particolare sviluppo e diffusione nel Settecento illuminista, uno dei periodi più fecondi per l’arte italiana, dando vita a raffigurazioni di scorci architettonici e scene di città dal glorioso passato storico come Roma e Venezia.

Soprattutto nella Serenissima, l’arte del Vedutismo è stata coltivata in modo particolare e raffinatissimo.

“Esso ha dato vita a raffigurazioni di scorci architettonici e scene di città dal glorioso passato”

I Protagonisti

Alcuni pittori tra cui Giovanni Antonio Canal – meglio noto come il Canaletto – suo nipote Bernardo Bellotto e Francesco Lazzaro Guardi, ciascuno con differenti peculiarità di stile tecnico e compositivo, sono dunque protagonisti dell’affascinante arte della veduta e del capriccio (composizione architettonica di fantasia).

Caratteristiche della Veduta. Il contributo tecnico della camera ottica

La veduta è un documento oggettivo di luoghi o eventi storici, richiesto sia dalla committenza locale, sia dai visitatori stranieri, particolarmente in città come Roma (che esercita una straordinaria attrazione per la vita presente e per le vestigia del passato) e Venezia, per lo straordinario fascino della sua bellezza e per il fasto delle sue cerimonie.

Annibale Esposti Luxury Paitings Vedutismo 4

 

VISITATORI ILLUMINATI

 

Sono proprio questi visitatori illuminati che, dallo studio accurato delle più importanti città italiane, traggono nutrimento culturale e ai quali i quadri, che rappresentano i vari aspetti di vita sociale di cui sono stati testimoni, servono a ricordare le loro stesse osservazioni.

Come caso esemplare di questo fenomeno si può citare Goethe, il quale, ormai verso la fine del secolo, disegnò alcuni dei panorami che poté ammirare durante il suo viaggio in Italia.

Le immagini degli scorci urbani venivano talvolta richieste anche da chi, non potendo affrontare un lungo viaggio, desiderava ugualmente conoscere, almeno attraverso la rappresentazione, luoghi tanto famosi. Per questi motivi, le vedute sono per lo più scrupolosissime.

“Gli scorci urbani erano anche richiesti da chi non potendo affrontare un lungo viaggio, desiderava conoscere luoghi tanto famosi”

La Camera Ottica

Anzi, per ottenere maggiore verità di quanta non possa restituirne l’occhio umano, ci si serviva di uno speciale apparecchio, la camera ottica, uno strumento (conosciuto fin dai tempi più antichi) che – proprio come avviene nella camera oscura – facendo passare al suo interno, mediante un piccolo foro, i raggi della luce, permetteva di proiettare l’immagine della realtà su una superficie opposta, dove essa appariva capovolta e sfocata; raddrizzata e resa nitida con lenti e specchi, e poi riflessa su uno schermo di carta oleata o su un vetro smerigliato, l’immagine veniva infine ricalcata da un operatore.

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ANNIBALE ESPOSTI

 

La collezione di Annibale Esposti ispirata al Vedutismo Veneto prende ispirazione proprio dall’opera di questi grandi maestri. Si tratta di una serie di dipinti a mano di grande qualità pittorica, che ripropongono tecniche e soggetti di questa affascinante epoca della storia dell’arte.

QUADRO ITALIANO DIPINTO A MANO – COLLEZIONE ANNIBALE ESPOSTI – OMAGGIO A TEMA “CAPRICCIO” IN VERSIONE ATTUALE, NON ANTICHIZZATA

QUADRO ITALIANO DIPINTO  A MANO – COLLEZIONE ANNIBALE ESPOSTI – OMAGGIO A TEMA “CAPRICCIO” IN VERSIONE ATTUALE, NON ANTICHIZZATA

QUADRO ITALIANO DIPINTO A MANO ANTICHIZZATO A OLIO, SU TELA ANTICATA. COLLEZIONE ANNIBALE ESPOSTI – OMAGGIO ALLA TEMATICA DEL “CAPRICCIO”

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